Cos'è Emoseniors

La visione di Emoseniors – Emotional Support and Management for Seniors (ID KA220-ADU-5299850E) è quella di avere un impatto positivo sulla vita del gruppo target e di migliorare positivamente la loro situazione e integrazione nella società e, in definitiva, la loro qualità di vita. Gli scopi finali di questo progetto sono:
a) Promuovere lo sviluppo dell’EI in un momento di senescenza per migliorare la qualità della vita nella loro fase finale.
b) migliorare le competenze dei caregiver promuovendo competenze trasversali di EQ per migliorare sia la loro qualità di vita che quella della persona assistita.

L’obiettivo principale è sostenere le persone anziane per mitigare gli impatti negativi sulla loro salute fisica e mentale dall’isolamento sociale.

EmoSeniors persegue i seguenti obiettivi con i caregiver, che costituiscono il gruppo target principale, ma anche con gli anziani che saranno i beneficiari finali del progetto:
– Sviluppare capacità emotive per superare gli ostacoli sociali, come l’isolamento e la solitudine.
– Regolare i propri stati emotivi per migliorare il proprio benessere psicofisico.
– Migliorare la percezione individuale del processo di invecchiamento e il modo in cui le persone anziane possono adattarsi alle mutevoli circostanze.
– Rendere gli anziani in grado di socializzare e migliorare il funzionamento emotivo
– Rendere gli anziani capaci di affrontare l’invecchiamento con ottimismo per adattarsi ai cambiamenti generati e aiutarli ad accettare la vecchiaia come una fase di adattamento adattivo, piuttosto che una fase di mero declino psicofisico.
– Far capire agli anziani come funzionano le emozioni, come possono gestirle meglio e insegnare loro a riconoscere i bisogni degli altri.
– Aiutare gli anziani a comprendere l’importanza dell’EI per migliorare la propria salute mentale e fisica.
– Ridurre l’occorrenza e la durata del negativo emozioni che appaiono come conseguenza di situazioni stressanti.
– Aiuta gli anziani e gli operatori sanitari a superare le difficoltà situazioni ed emergono più forti da esse.
– Migliorare la percezione individuale del processo di invecchiamento e di come gli anziani possono adattarsi a circostanze mutevoli.
– Fornire ai caregiver contenuti formativi che li aiutino a migliorare la qualità della vita e le relazioni con le persone di cui si prendono cura.
– Motivare i caregiver e aumentare il loro livello di soddisfazione per le loro cure grazie alla loro capacità di gestire le relazioni e l’autostima in modo emotivamente intelligente.
– Approfittare dell’intera società mantenendo i contributi sociali ed economici degli anziani, riducendo al minimo i costi di cura e migliorando qualità della vita.
– Creare un sistema di formazione con strumenti.
– Diffondere i risultati di questa formazione ad altre istituzioni che potrebbero beneficiare di questo output.